La Festa dell’Uva

A Impruneta la “Festa dell’Uva” nacque proprio agli inizi del ”Ventennio” – esattamente nel 1926 – e per la sua vetustà (ma anche per il fatto di non aver mai subito un’interruzione) è considerata una fra le più celebri e nobili della Toscana.
La festa dura un solo pomeriggio ma il lavoro di preparazione è lungo e impegnativo.

Perché ciascuno dei quattro rioni in cui è divisa la cittadina alle porte di Firenze è tenuto a preparare alcuni carri allegorici che abbiano come tema ispiratore l’uva o i suoi derivati.
Se fino a qualche anno fa i carri erano allestiti soltanto con ciocche d’uva, singoli acini o pampini, adesso si possono adoperare anche altri materiali, purché venga mantenuto inalterato lo spirito che pervade la festa.
Si tratta di scegliere il tema, l’argomento che si vuol illustrare; poi si procede alla creazione delle scenografie e allegorie completate dalla presenza di persone, per quanto possibile belle e giovani, che diano vita e brio alla rappresentazione.
E mentre i carri sfilano lentamente per le strade del paese, una giuria ha il compito, valutando molteplici parametri, di assegnare il giusto premio al rione risultato meritevole…una coppa di coccio!